San Colombano
Friday, October 7th, 2016
Perhaps because I’m an engineer I have always really liked art that is functional. It could be furniture, glassware, ceramics or some kind of mechanical device. So I was attracted to this museum of old musical instruments.
Forse per il fatto che sono un ingegnere mi e’ sempre piaciuto l’art che sia anche funzionale. Possono essere mobile, articoli di vetro, ceramiche o un qualche tipo di dispositivo meccanico. Quindi sono stato attratto da questo museo di antiche strumenti musicali.
It is housed in an old church (founded in about 610 AD) with a chapel added in 1591. Most of the collection are keyboard instruments of various types: harpsichords, clavichords, pianos, organs and even player pianos. Throw in a few music boxes, other stringed instruments and wind instruments and it’s a pretty interesting collection.
Si tova in un’antica chiesa (costituita nel 610 d.C. circa) con una cappella aggiunta nel 1591. Il maggior parte della collezione sono strumenti a tastiera di vari tipi: i clavicembali, clavicordi, pianoforti, organi e addirittura le pianole. Si aggiungano alcuni carillon, strumenti a corda e a fiato e si ha una collezione piuttosto interessante.
What is especially fascinating is that the keyboard instruments are “canvases†for visual art. The bulk of the collection was donated by one man, Ferdinando Tagliavini, a music professor at the University of Bologna.
La cosa particolamente affascinante e’ che gli strumenti a tastiera sono anche “tele” per l’arte visiva. La maggior parte della collezione e’ stato donato da un solo uomo, Ferdinando Tagliavini, un professore di musica all’Università di Bologna.
Besides the collection of instruments there are some beautiful frescos on the walls, especially in the chapel.
Oltre alla collezione dei strumenti ci sono begli affreschi sulle pareti, in particolare nella cappella.
It’s worth a visit.
Merita una visita.